La Paga
La gratitudine degli ospiti che hanno completato il programma è la vera paga dello staff di un centro Narconono.
Ho immaginato tante volte come sarebbe stato questo momento ed ora che è finalmente arrivato posso affermare che è esattamente come l'avevo previsto.
Appena arrivato qui non sapevo cosa aspettarmi, mi sentivo fuori luogo. Vivevo il mio fallimento, vedevo questi ragazzi così gentili e premurosi con me e non riuscivo a capacitarmi di tante cose. Già… È stato strano inizialmente vivere con delle persone che non conoscevo, ma che poi sono diventate la mia famiglia.
Devo ringraziare i miei compagni di corso che mi hanno aiutato nei miei momenti di assoluto isolamento; si sono ostinati a tirarmi su di tono e a farmi ricominciare. Grazie ragazzi del supporto che mi avete dato. Un grazie enorme poi va agli operatori, ognuno dei quali ha saputo lasciarmi qualcosa che custodirò sempre nel mio cuore.
Gli operatori si sono assorbiti le mie paranoie, le mie insicurezze, le mie difficoltà e diffidenze. Mi hanno preso per mano e mi hanno accompagnato in questo percorso che oggi mi ha portato al raggiungimento del mio obiettivo: una vita libera dalle dipendenze.
Grazie a loro ho capito tante cose, ho realizzato qual è stato il punto di rottura con una vita sana, ho realizzato dove tutto è partito, dove è iniziato l'inferno. E proprio ora da quell'inferno sono uscito. C'è voluto del tempo, ma sono tornato il ragazzo che avevo lasciato per strada, solo che adesso ho un po' di barba in più.
“Finalmente possiamo dire abbiamo vinto, perché senza di lei e della mia famiglia non ci sarei mai riuscito. Grazie vi devo la vita!”
Grazie poi ai miei fratelli che non hanno smesso di supportarmi e poi al mio angelo, la mia mamma, una donna fantastica, straordinaria e combattiva che non si è mai arresa e ha creduto in me da sempre, ancor prima della mia rinascita. Finalmente possiamo dire abbiamo vinto, perché senza di lei e della mia famiglia non ci sarei mai riuscito. Grazie vi devo la vita!
Non posso non ringraziare anche il mio papà che da lassù ha sempre visto tutto e che in qualche modo ha cercato di aiutarmi venendomi in sogno. Mi dispiace tantissimo di non averlo ascoltato prima. Ora papà puoi riposare in pace. Un giorno ci rincontreremo e potrai sgridarmi. Intanto ti dedico questa vittoria. Stai tranquillo, da oggi in poi penserò io alla mamma.
La vita mi aspetta…!
Grazie Narconon Falco,
Nicola