Aiuta il tuo vicino
C’è parecchia gente in gamba, oggi, che non giudica più in base a vecchi schemi stereotipati, ma alla capacità di aiutare, di voler bene al prossimo con azioni pratiche piuttosto che a parole; all’individuo vicino piuttosto, e non alla ‘massa’.
Il sesso, la religione, le idee politiche e tutto quanto può discriminare gli individui in ‘buoni e cattivi’ sparisce di fronte a una sana espressione di aiuto concreto: un piatto di pasta, un passaggio in macchina, un ginocchio medicato, dei soldi.
Poi c’è il tradimento mascherato da aiuto. Sposando il principio che un dolore forte ne elimina uno più debole, lo psichiatra, con il suo elettroshock, rende ‘buoni’ i suoi pazienti.
La tossicodipendenza è un campo dove questa forma d’aiuto infame è talmente diffusa e talmente svilita che i tossici per primi si accorgono della trappola, ma non possono fare molto, vista la loro condizione.
Metadone, buprenorfina, Xanax e altre droghe rimandano la completa disintossicazione alle calende greche, e così l’aiuto vero è sostituito da assistenza sociale farmaceutica di massa.
Il programma Narconon è fatto su misura, pur avendo procedimenti standard, e non fa uso di droghe o psicofarmaci per restituire la vita.