Il peggio

All’uomo non piace uccidere altri uomini, generalmente. L’assassinio lo attrae molto raramente. Ecco perché da sempre, in gran parte delle guerre, i soldati di prima linea vengono riempiti di alcol e di droghe per andare all’attacco e uccidere (o essere uccisi). In battaglia, c’è una vasta scelta sul vassoio del medico militare contemporaneo: amfetamine, cocaina, eroina, cannabis e tutta una gamma di psicofarmaci da prendere “prima e dopo la cura”. Queste sostanze tossiche attivano il peggio in qualsiasi uomo o donna le assuma, in battaglia o nella vita civile e mentre gli assassini hanno generalmente pistole o fucili nelle loro mani, un fatto comune è che molto spesso hanno nel sangue droghe, alcol o psicofarmaci

La differenza, tuttavia, è che non sono le pistole ad avere l’effetto collaterale di “ideazione omicida” (così come non sono le automobili a uccidere negli incidenti stradali), ma spesso droghe, alcol o psicofarmaci irresponsabilmente assunti o prescritti. La crudeltà spietata di chi preme il grilletto di fronte a un innocente e la crudeltà abietta che mette in fuga un uomo senza prestar soccorso a chi ha investito con l’auto; soldati, baby killer o assassini seriali, hanno spesso in comune droghe, alcol o psicofarmaci, nel sangue. 

È estremamente dannoso infilare la testa dentro un buco e far finta di non vedere: droghe, alcol e psicofarmaci sono i veri killer sociali contemporanei. Ammazzano più delle guerre e più degli incidenti stradali. Distruggono vite a non finire, direttamente e indirettamente. Non è opportuno darsi una qualsiasi spiegazione “logica” se qualcuno intorno a te ne fa uso, ma è necessario sapere che lui o lei è a rischio, la sua famiglia è a rischio, l’ambiente e la società intorno è a rischio e TU sei a rischio.

La soluzione ottimale è convincere il tossicodipendente a ritirarsi in un centro di riabilitazione finché non abbia recuperato quei valori personali che lo qualificheranno, di nuovo, alla vita sociale. Se non sai come fare a convincerlo, se ti sei sfiancato nel tentativo di fargli capire il rischio che corre, se proprio non vuol capire: chiama il Centro Narconon Falco.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON FALCO

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA