La causa della tossicodipendenza

Com’è potuto accadere che mio figlio sia diventato un bugiardo, un ladro, uno di cui non ci si può fidare? Com’è potuta accadere una cosa del genere? E perché non riesce a smettere?

Nessuno vuole essere un tossicodipendente o un alcolizzato, ma questo non impedisce a molti di diventarlo. La domanda più frequente è: perché succede una cosa del genere?

Il circolo vizioso della tossicodipendenza

La tossicodipendenza è generata così: un individuo ha un problema: non è felice, è disperato o prova un dolore fisico vero e proprio. Magari è la prima delusione amorosa, per un ragazzo; per una persona anziana è l’artrite oppure, per un giovane nuovo al lavoro, una serie di insuccessi. Questa situazione può capitare a chiunque. Ora il problema è: come uscirne?

L’alcol e le droghe gettano un ponte sopra il disagio (qualunque esso sia) dove una persona può tranquillamente passare non solo ignorandolo, ma facendosi intrattenere piacevolmente da queste sostanze. Questa illusione fa sentire meglio la persona: il disagio è risolto, il dolore svanito e la tristezza sostituita con l’allegria. La sostanza che ha creato tutto ciò è diventata preziosa, insostituibile. Ne vuole di più, adesso.

Come si sviluppa la tossicodipendenza

Se una persona che ha cominciato a prendere una droga o dell’alcol e poi ne aumenta gradualmente la quantità, è in trappola. Si illude che aumentando la quantità potrà ricevere ulteriori benefici dalla sostanza tossica, ma più aumenta la dose, meno ne gode l’effetto e alla fine perde il controllo a si abbandona alla tossicodipendenza. È diventata schiava della sostanza e farà di tutto per procurarsela e lenire le pene e i dolori che intervengono in sua assenza: la sindrome di astinenza. La giostra della tossicodipendenza spinge la persona al limite del precipizio e poi la consola, come una mamma diabolica, quando è drogata o alcolizzata.

Cambiamenti della personalità

Una lunga dipendenza da droghe o da alcol può determinare un vero cambiamento di personalità. Questa è nota come la “personalità biochimica” ed è il fenomeno per cui il tossicodipendente non viene più riconosciuto dai suoi cari o da chi lo conosceva da sobrio. Cambiamenti di umore, inaffidabilità, rancori segreti, disonestà, menzogne e furti rendono irriconoscibile il tossicodipendente che, a sua volta, comincia a sentire terribili sensi di colpa di fronte a chi gli vuole bene.

Se decide di smettere, i depositi della droga nel suo organismo (i metaboliti tossici) possono entrare di nuovo in circolazione innescando un desiderio irrefrenabile di droga a cui è quasi impossibile resistere.

Ricadute

In passato, la comunità scientifica sosteneva che le droghe venissero espulse dall’organismo in 3/5 giorni. Oggi invece sappiamo che i residui delle droghe assunte possono restare immagazzinate per anni nei tessuti grassi e causare ricadute, quando si rimettono in circolazione con il sangue.

Grafico

Il grafico qui sopra dimostra questo fatto e mostra che i metaboliti (i residui organici) della cocaina vengono espulsi dal corpo di un tossicodipendente ben più di cinque giorni dopo avere iniziato la disintossicazione e molto dopo che tutte le tracce di cocaina avrebbero dovuto essere espulse dal suo corpo, secondo le teorie precedenti. Eppure, non appena inizia il procedimento della disintossicazione, il livello dei metaboliti di cocaina nel sudore e nelle urine sale verticalmente e quindi, gradualmente, scende a zero nelle settimane seguenti.

Rinascita

Il programma Narconon di Disintossicazione per una Nuova Vita utilizza un’insieme di integratori alimentari, sudorazione indotta ed esercizio fisico che producono i seguenti risultati:

  • Riduzione o eliminazione della voglia di droga o alcol.
  • Capacità di pensare con maggior chiarezza.
  • Riduzione o eliminazione di molti sintomi associati alla dipendenza da droghe o alcol, tra cui insonnia, depressione ed instabilità emotiva.

E questo è soltanto l’inizio del programma Narconon.


Riferimenti:

https://www.droga2.it/aspetti_biochimici_tossicodipendenza.htm

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON FALCO

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA